Il Santuario dell’Annunziata di Trapani

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Sottotitolo: Tra culto e arte
Autore: Crivello Giovanna
Genere: Saggio

“Ospite gloriosa vi riceviamo tutti nel petto, ognun vi saluta de’ Trapanesi, perché a tutti loro voi portate la salute e tutti i tesori, cioè voi medesima, che siete quel tesoro fin hora nascosto, più ricco di tutti i tesori della terra, che senza di voi nulla vagliono”. Con queste parole nel 1698, Vincenzo Nobile nel suo “Tesoro Nascosto” si rivolge al sacro simulacro della Vergine, custodito nel Santuario dell’Annunziata, ritenendo un evento non casuale che la statua, secondo quanto voluto dalla tradizione fosse stata scolpita a Cipro, isola sacra ad Afrodite, che, secondo quanto ci racconta Esiodo, sarebbe nata a Citeria, ma si sarebbe stabilita a Cipro dove sorse un santuario a lei dedicato. La provenienza della statua della Vergine da tali contrade proverebbe l’uso della religione cristiana di legare assimilandoli attivamente, i miti pagani ai nuovi culti della fede in Cristo. Così la raffinatissima statua della Vergine, opera in realtà della bottega di Nino Pisano soppiantava, nel cuore dei Trapanesi, l’antichissimo culto di Afrodite il cui santuario, innalzato su di un precedente impianto punico dedicato a Tanit, sorgeva sul monte Erice. Vi si praticavano riti di fecondità e, pare, anche la prostituzione sacra. La bellezza e la bravura della sacerdotessa erano tali da richiamare numerosi pellegrini da tutto il mondo antico che contribuirono alla diffusione del culto della dea che dai Romani fu adorata col nome di Venus Erycina. Maria come Venere diviene fulcro di una circolazione di fede e cultura, elemento catalizzatore di pellegrinaggi capaci di favorire l’artigianato e il commercio, inesauribile fonte di ricchezza per l’invictissima città di Trapani. Storia, arte, economia, perizia tecnica, spiritualità, urbanistica sono soltanto alcuni dei molti aspetti legati al culto della Virgo Drepanitana che con pazienza, amore e genuino interesse si è cercato di esaminare. Ne è scaturito un lavoro senz’altro interessante, bene articolato, documentato iconograficamente e completato da una serie di tavole relative alla storia del Santuario e all’influenza da questo esercitata sull’urbanistica della città il cui fine è contribuire alla conoscenza e valorizzazione dei Beni Culturali presenti nel territorio della Città.


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Descrizione

ISBN: 9788896571101
Pagine: 100
Anno: 2009
Formato: 17×24 cm
Collana: Excellence
Rilegatura: Brossura fresata

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